artext   biennale
<> ARTIST << MAGAZINE <> BOOK >;>

Anri-Sala

 
 Padiglione | FRANCIA | GRAN BRETAGNA | CANADA | ARSENALE |

 

ARTEXT : La Biennale di Venezia
55 Esposizione Internazionale d'Art
e

Giardini di Castello - Francia

 

RAVEL RAVEL UNRAVEL
Anri Sala

 

Sala... Il titolo della mostra deriva da quello di due mie opere, ossia "Ravel Ravel" e "Unravel" che sono ambedue costituite da due filmati. I due film si basano sul "Concerto per la mano sinistra per pianoforte ed orchestra" del compositore francese Maurice Ravel e li ho concepiti in stretta connessione reciproca. "Ravel Ravel" non ripete semplicemente la medesima parola : contiene infatti il nome del compositore Ravel (/Ra'el/) e il verbo inglese to ravel (/raevl/, "ingarbugliare". In sostanza l'intero progetto punta sulla produzione di differenze in ciò che apparentemente è uguale.

In "Ravel Ravel" si ascoltano in parallelo due interpretazioni del "Concerto per la mano sinistra". I due pianisti, ognuno accompagnato dall'orchestra, eseguono il medesimo concerto, ma con tempi diversi. Le loro esecuzioni risultano così talora all'unisono e talora asincrone, creando degli echi e generando una risonanza. In "Unravel" (/un'ravel/, verbo inglese "districare")una dj cerca di risincronizzare le due esecuzioni di "Ravel Ravel" ; per farlo utilizza due giradischi su ognuno dei quali fa girare una delle due esecuzioni nel tentativo, come dice il titolo, di districare ciò che si era ingarbugliato in "Ravel Ravel".

Per la mostra di Venezia ho letto molto sulla musica, sul suo rapporto con la memoria a lungo e breve termine e in che modo le due metà del cervello partecipino alla creazione della memoria musicale. Seguendo rimandi e stimoli rinvenuti nei vari libri mi sono imbattuto nelle composizioni per pianoforte per la mano sinistra.

Christine Macel : Anri si è sempre interessato di come il corpo produce musica. In opere precedenti si è concentrato su di un sassofonista o su un uomo che imita il suono dell'esplosione di una bomba. Per un pianista è una vera sfida suonare solamente con la mano sinistra. Viene coinvolto tutto il corpo, una mano sostituisce il lavoro dell'altra, così come fa il piede sul pedale. Nel corso delle ricerche preparatorie abbiamo ascoltato una grande quantità di concerti. Maurice Ravel è ovviamente un compositore francese famosissimo e il progetto di Anri Sala per il padiglione francese; la tua motivazione principale tuttavia, Anri era l'intenzione di creare un brano con tempi diversi....

Sala... e per una serie di ragioni il "Concerto per la mano sinistra" offriva le opportunità più interessanti in tal senso. Il modo stesso in cui quest'opera fu composta trasmette l'idea di essere, per così dire, "fuori tempo", e tale sensazione è che ciò che ho voluto inseguire. Nel concerto vi sono inoltre alcuni motivi che vengono eseguiti da uno strumento e poco dopo da un altro, producendo una sorta di richiamo e risposta come se l'uno facesse l'eco dell'altro. Oltre a ciò il concerto desta l'impressione come fosse costruito di stati tettonici che si sovrappongono.

Si tratta delle armonie che si estendono oltre le battute, ispirando una sensazione di continuità e di progressione malgrado il concerto sia attraversato da suggestioni ben distinte.

Il mio proposito era quello di creare determinate corrispondenze tra due esecuzioni del medesimo concerto per ottenere un effetto di risonanza particolare quando le due performance fossero proiettate simultaneamente in una mostra.


Curatori : Christine Macel
Artisti : Anri Sala

 

Web site:http://www.pavillonfrancais.com/

 

 

Artext © 2013