DUEL
Duel e' un duello di parole e il duello e' un confronto tra due soggetti opposti che siano
esseri umani o parole e' la stessa cosa. Nel mio caso si affrontano gli estremi:
Il primo e l ultimo, il vuoto e il pieno, l odio e l amore, nella maniera piu' astratta e
contemporaneamente piu' immediata possibile attraverso la semplice ostensione delle parole.
( Chiara Dynys )
DUALE
Duale" deriva il suo titolo dalla forma verbale dell’antico greco che prevedeva, oltre alle forme
singolare e plurale, una particolare forma destinata alla relazione tra due, fossero
persone, cose o situazioni" (Chiara Dynys). Nella nuova serie esposta a Firenze l'artista
contrappone immagini fotografiche di doppie figure, sguardi strabici sulla realtà delle
cose, ad altrettanti incubatori prospettici in cui lo spettatore si riflette e s'inverte nel proprio
doppio, sprofondando dentro di sé dopo essersi proiettato fuori di sé. La scelta cromatica
delle cornici serve a focalizzare l'inversione fra l'immagine esterna, naturale o artificiale, e
l'immagine interna, mentale e riflessiva.
All'artista non interessa l'illusione ottica o l'inganno visivo, quanto la dimensione relazionale
del suo lavoro con lo spettatore, stimolato ad agire davanti all'opera, a vedere come un
atto di sapere, ad acquisire la consapevolezza di vedere, dunque di sé stesso.
La costruzione di luoghi e forme per immaginare, di spazi e occasioni per effettuare
ri/cognizioni di sé nei confronti del mondo appare, in definitiva, come la costante che più
affascina nell'articolato lavoro artistico di Chiara Dynys. Eppure è la forma oppositiva, il
confronto e scontro continuo fra il singolare e il plurale, il personale e l'universale, così
come fra il materiale e l'immaginario, il reale e il mentale che distingue l'ennesimo "duello"
proposto dall'artista.
( Stefano Pezzato )
Firenze 2014
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