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Gaetano Cunsolo



115 PLAZAS



115 Plazas
Gaetano Cunsolo


in progress
©2014



115 PLAZAS è un work in progress. Quello che presento, quindi, è da considerarsi come un primo tentativo di raccolta eorganizzazione del materiale da me prodotto.Vedo questo lavoro come censimento effimero, la “Piazza” come soggetto d’indagine, comespazio pubblico e collettivo per eccellenza nell’immaginario comune.Una collezione di piazze, una febbre “d’archivio” che inizia con le aerofoto dell’IstitutoGeografico Militare di Firenze datate 1972 e termina con “rilievi” (frottage) a graffite dellepiazze stesse nel 2014.Ma immediatamente questo censimento mi ha posto davanti un primo problema. Dovefermarsi? Quali confini considerare?Decido allora di darmi dei limiti, che non rispettino i confini burocratici dei comuni o delleprovince, scegliendo come spazio d’indagine la zona interna ai viali di circonvallazione dellacittà. Gli stessi viali che hanno sostituito le mura a partire dalla seconda metà del 1800, conl’inizio dei lavori per il nuovo piano urbanistico di Giuseppe Poggi.La sfida diventa sempre più intensa, inevitabile la necessità di lasciare un segno, di creare unpercorso di senso, di interagire con una città così poco mutevole.Le piazze del 1972 sono le piazze degli scontri, del cambiamento sociale, dell’ennesimoribaltamento dei paradigmi di costume. Ma di questo passato ne rimane forse, solo l’eco, siavvicinano molto di più ai “non luoghi” di Augè, dove qualsiasi rapporto relazionale vieneveicolato da un rapporto economico.É così che la mia piazza si azzera totalmente, tutto è da ripensare e il soggetto si devericollocare in nuove forme e in nuove possibilità.. ( Gaetano Cunsolo)

Firenze 2014 .

 



 

 

 

 
 
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