Liliana-Moro     
  Moi 2012 foto: Agostino Osio
Liliana Moro
Moi
 
 

 

Moi
12 casse acustiche , 12 supporti in ferro, mp3, sonoro voce dell’artista.














rottura lentamente alla velocità pensare una sorta di reptazione seduta due corpi impigliati impediti strettamente avvinghiati uno all’altro impegnati a coordinare i movimenti per poter avanzare si siedono si raddrizzano violenta respirazione accompagna il gemito sporadico di uno strumento elettronico a tastiera legato al loro doppio corpo intrusione passeggera di un corpo estraneo fattuale e incongruo il tempo costruito dello spettacolo improvvisamente lascia il posto al tempo reale di un fatto concreto il corpo impacciato impedito caricato del suo doppio messo alla prova nella sua durata nella sua contingenza si è liberato alla verità di un atto senza gioco in consapevole conflitto con l’immagine del corpo leggero sviluppando il movimento non più su una trama musicale prestabilita ma producendo nell’azione il proprio suono stridore vitale come sfuggito da una protesi corporale né danzatore né attore ma colui che agisce



 
   
art gallery - Francesco Pantaleone -
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