Networking
Tatiana Bazzichelli
«Il networking è un’arte.
Questo concetto è carico di significati perché unisce due mondi apparentemente diversi, quello delle pratiche di networking e quello dell’arte, che si trovano invece perfettamente integrati in questo contesto.
Fare network significa creare reti di relazione, per la condivisione di esperienze e idee in vista di una comunicazione e di una sperimentazione artistica in cui emittente e destinatario, artista e pubblico, agiscono sullo stesso piano.
In Italia, grazie all’uso alternativo della rete internet, nel corso di venti anni di sperimentazione si è formato un vasto network nazionale di persone che condividono obiettivi politici, culturali e artistici.
Attivi in ambienti underground, questi progetti integrano media diversi (computer, video, televisione, radio, riviste) e si occupano di sperimentazione tecnologica, ovvero di hacktivism, secondo la terminologia in uso in Italia dove la componente politica è centrale.
Il network italiano propone una forma di informazione critica, diffusa attraverso progetti indipendenti e collettivi che condividono l’idea della libertà di espressione. Allo stesso tempo, costruisce una riflessione sul nuovo ruolo dell’artista e autore che si fa networker, operatore di reti collettive, ricollegandosi alle pratiche artistiche delle Neoavanguardie degli anni Sessanta (prima fra tutte Fluxus), ma anche alla mail art, al Neoismo e a Luther Blissett ».
da "Networking"
di Tatiana Bazzichelli
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Tatiana Bazzichelli
Networking
La rete come arte
Prefazione di Derrick de Kerckhove
costa & nolan 2006
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