Sinossi

Un paesaggio sommerso, tutto implode, i segnali dei sonar riverberano sulla calotta terrestre.
Gli abitanti si muovono indisturbati lungo coordinate tracciate da secoli, la macchina si è spostata di qualche grado, un leggero senso di vertigine, non conducono più negli stessi luoghi siamo disorientati le certezze si infrangono. I sussulti verticali e rotatori hanno preso posto alle rotte aeree e di navigazione, un piacere misto di adrenalina e paura invade la nostra persona. Il tempo si è fermato sulla penombra eliminando i dettagli e dando rilievo alle zone libere, campiture prive di elementi significativi che possano interrompere l'estensione e la profondità di campo. Lentamente ci facciamo inghiottire e cullare da un fenomeno contraddistinto da leggi fisiche che continuano a non poter essere inserite in categorie e unità di misura standardizzate.

Tutto continua a scorrere con o senza meta, viene e va, l'interruzioni non calcolate rientrano nell'eliminazione di alcuni cicli come uno stato alterato che sopperisce al vuoto pneumatico.