ARTEXT : La Biennale di Venezia
54 Esposizione Internazionale d'Arte
Giardini di Castello - Grecia
BEYOUND REFORM
Diohandi
Diohandi, esplorando lo spazio ed il tempo, ripropone l’ambiente del padiglione greco, creando un impianto di tipo site specific nello spazio esistente in questo determinato momento. Attraverso il suo studio sull’architettura e la storia del padiglione greco e di Venezia, Diohandi crea un nuovo spazio, dove l’ambiente esterno si integra con quello interno, ideando un nuovo percorso in cui i materiali, la luce, il suono e l’acqua convivono. La struttura territoriale della città di Venezia, le sue insite caratteristiche culturali, sociali e storiche, sono determinanti per l’idea fondamentale e la dinamica di questa opera - impianto.
Relativamente all’ ILLUMInations, Diohandi afferma:
«... La mia ricerca si basa sul significato più profondo del tema. Partendo dallo spazio severamente razionale, il mio intervento vuole crearne un altro, con una struttura diversa e ricco di carica sentimentale, dove il dialogo tra l’opera-spazio e lo spettatore sia ambiguo ed intenso. Ho realizzato una conformazione dell’immagine esterna ed interna del padiglione; il canale adiacente al padiglione, “si ritrova” anche nello spazio interno, la facciata si trasforma, le dimensioni variano, tutto il padiglione è conformato senza influenzare l’edificio esistente. Oltre agli interventi da me realizzati in situ, valorizzando ed aggiungendo altri elementi edili o rimuovendo alcuni di quelli esistenti, il suono e la luce hanno un ruolo predominante nell’opera ….»
L’ideazione, la procedura, lo studio ed il risultato dell’impianto sono la stessa opera.
“Diohandi …” afferma la Curatrice Maria Marangou, “è un’artista che lavora esclusivamente opere in situ, con particolare interesse per lo spazio ed il tempo.
Proprio questa sua dipendenza da un determinato spazio in un particolare momento, la porta ad utilizzare materiali che raccoglie sul luogo dove crea la sua opera.
Quest’opera-padiglione greco, esprime, secondo la visione di Diohandi, la situazione politica europea e soprattutto, la recessione esistente in Grecia, dalla ricostruzione fino all’unione con la luce. Nell’attuale congiuntura, in cui i valori sociali e le condizioni economiche mondiali sono messi alla prova, il padiglione greco partecipa, con la sua identità, ad un dialogo creativo con gli artisti e le nazioni che partecipano all’esposizione veneziana, illuminando questioni relative ai vari punti di vista dell’opera icastica contemporanea”.
Curatori : Maria Marangou
Artisti : Diohandi
Web site : http://www.paraxenavenice.gr |