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Messaggio La natura si è intromessa e nonostante tutti i nostri sforzi per venire a Firenze, la nuvola di ceneri vulcaniche ci ha impedito di condividere questo bellissimo momento. Mia moglie Kira ed io siamo estremamente dispiaciuti di non poter essere alla Galleria dell'Accademia con tutti voi in questa occasione speciale - la presentazione della Pietà da Palestrina appena restaurata e l'esposizione della mia installazione "Emergence" proiettato accanto al David di Michelangelo nella Tribuna. Il più grande onore che io abbia mai ricevuto è avere il mio lavoro esposto nella stessa stanza di quello di uno dei più grandi maestri della storia dell'arte. Questa mostra ha per me un profondo significato dato che per due anni, dal 1974 al 1976 ho vissuto a Firenze a pochi passi dell'Accademia in via Ricasoli. Ho lavorato come supervisore tecnico presso uno dei più importanti studi di video art in Europa, art/tapes/22, nato come ispirazione della gallerista Maria Gloria Bicocchi. Se qualcuno mi avesse detto 35 anni fa che un giorno il mio lavoro sarebbe stato esposto in un sito di tale importanza non ci avrei mai creduto. Kira ed io siamo molto grati alla direttrice Franca Falletti per aver scelto di esporre nella mostra l'installazione "Emergence". E' un opera ispirata alla Pietà dell'Empoli del 1424, a Masolino e rimanda al ciclo della vita, della morte, della resurrezione e della rinascita. Nella mia arte utilizzo immagini in movimento per esprimere questi concetti, cosa che nel 1504 Michelangelo è stato miracolosamente in grado di raggiungere attraverso l'uso di uno dei materiali più duri, il marmo, scolpendo il David che pare viva e respiri. C'è una forza viva che esiste in ogni opera d'arte, sia essa del 1504 o del 2010, ed è chiaro come il filo dell'ispirazione si perpetuo nei secoli. L'essenza del Rinascimento si trova nella fusione tra arte e scienza, precursore diretto della rivoluzione digitale che stiamo vivendo oggi. Bill Viola e Kira Perov, Long Beach, California.
Proiezione video
Bill Viola Emergence (2002) Video installation Rear projection, image size 200x200 Due donne sono sedute su un lato della cisterna di marmo in un piccolo cortile. Aspettano pazientemente in silenzio, accorgendosi soltanto occasionalmente della presenza dell'altra. L'atmosfera si fa evanescente, l'intento delle loro azioni rimane sconosciuto. La loro veglia è improvvisamente interrotta da una premonizione. La donna più giovane si gira bruscamente e fissa la cisterna. Guarda incredula verso la cisterna dalla quale compare la testa di un giovane uomo che si erge con il corpo facendo traboccare l'acqua dai lati fino alla base e poi sul pavimento del cortile. La cascata di acqua che si riversa mentre l'uomo emerge, cattura l'attenzione della donna più anziana che si gira per assistere al prodigioso evento. Si alza, attirata dalla presenza del giovane uomo che sta comparendo. La giovane afferra il braccio dell'uomo e lo accarezza come se salutasse un amante perduto. Quando il pallido corpo del giovane uomo è completamente fuori, barcolla e cade. L'anziana donna lo afferra prima che cada e con l'aiuto della più giovane s'impegnano per adagiarlo gentilmente a terra. Prono e senza vita, viene coperto con un telo. Cullando la propria testa sulle ginocchia, la donna più anziana alla fine scoppia in lacrime mentre la donna più giovane, sopraffatta dall'emozione teneramente abbraccia il corpo dell'uomo.
Conversazione
D. - Innanzitutto è un piacere parlare con lei. Vorrei chiederle, dopo i lavori dedicati a Pontormo e Masolino Bill Viola - Lo scopo dell'arte è pensare costantemente dal futuro. Questo procedimento che applica l'artista è una tensione che lo tiene legato al presente, al vivere. Grazie per la risposta.
B.V. - Queste che mi pone sono questioni molto importanti.
B.V. - Bene. Mio nonno, che non ho mai conosciuto era nato a Pavia. Le nostre origini sono la nostra identità anche quando non ci pensiamo. Grazie| Dopo i saluti la connessione viene interrotta.
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