Svizzera 240: House Tour
Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg, Ani Vihervaara
«All right, fine, I’ll take the house tour.»
Larry David, Curb Your Enthusiasm (S03 E08)
La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia ha il piacere di annunciare la
presentazione di «Svizzera 240: House Tour» al Padiglione svizzero della 16. Mostra
Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Mediante la celebrazione di
una forma particolare di rappresentazione architettonica, ossia la «house tour»
(«visita della casa») menzionata nel titolo, l’esposizione focalizza l’attenzione sugli
interni senza arredi degli alloggi contemporanei.
La visita di una casa offre una percezione non lineare, ad altezza d’occhio dei suoi
interni. Questa prospettiva si traduce in una serie di immagini che classificano l’alloggio
in base alle proprietà e alle emozioni prodotte dalla quintessenza della sua forma
architettonica: un volume di ±240 centimetri con pareti bianche, battiscopa, pavimenti
in legno o piastrelle e componenti e rifiniture standard.
Il pubblico della Biennale Architettura 2018 è invitato a entrare nel Padiglione svizzero e
visitare gli interni ubiquitari di un’abitazione. Ciò che è allestito nel Padiglione svizzero
non è una «casa», ma la visita di una casa: gli ambienti interni sono realizzati in scala
variabile e poi uniti, formando una sequenza labirintica di prospettive interne.
Svizzera 240: House Tour, Padiglione della Svizzera - La Biennale di Venezia 2018.
Per la preparazione di questa mostra, il team di curatori ha raccolto un gran numero di
fotografie di ambienti interni senza arredi tratte dai siti internet di studi di architettura
svizzeri. Concentrando l’attenzione sulla struttura spoglia dell’abitazione, tali immagini
pongono in primo piano una superficie iconoclasta che storicamente ha eluso lo scopo
della rappresentazione architettonica nascondendosi dietro la promessa di razionalità e
controllo del progetto architettonico. Come le pareti bianche delle gallerie d’arte o delle
chiese protestanti, le pareti di un appartamento non sono mai state pensate per essere
guardate.
Secondo Alessandro Bosshard, Li Tavor, Matthew van der Ploeg e Ani Vihervaara, gli
architetti di «Svizzera 240: House Tour», la presenza paradossale dell’immagine degli
interni privi di arredi implica una sfida alla tradizione dell’inappariscenza degli interni e
prelude a una sensibilità architettonica alternativa attraverso la quale reinterpretare
questa più intima superficie di contatto tra architettura e società.
L’installazione rovescia il modello classico dell’esposizione architettonica, poiché, invece
di rappresentare la costruzione (o ricorrere alla rappresentazione per costruire), gli
architetti costruiscono la rappresentazione. La costruzione dell’installazione ricalca più
i principi dell’immagine di un appartamento che quelli di un appartamento reale.
L’incapacità dell’immagine di rendere la scala, le dimensioni, la profondità e la
prossimità spaziale è presentata in forma costruita al visitatore, che entra in
un’abitazione impossibile. Durante la visita, quest’ultimo non è più abitante, costruttore
o acquirente – e nemmeno un ricercatore o un architetto – ma diventa un soggetto
architettonico del tutto nuovo, un turista di case.
Riallacciandosi a «Freespace», il tema della Biennale Architettura di quest’anno
proposto dalle curatrici Yvonne Farrell e Shelley McNamara, «Svizzera 240: House
Tour» sottolinea che la pertinenza dell’architettura non risiede soltanto nella sua
capacità di edificare spazi generosi, ma anche nella sua abilità di costruire
rappresentazioni che, sollecitando vie alternative per vedere o coinvolgere il mondo,
siano in grado di cogliere potenzialità nascoste anche nelle condizioni architettoniche
più restrittive.
L’esposizione è affiancata da un catalogo prodotto in collaborazione con Adam Jasper,
Studio Martin Stoecklin e Park Books. Questo volume invita il lettore a una visita
fotografica attraverso un appartamento svizzero privo di arredi, corredata da testi di
autori di varie discipline che si rapportano direttamente con le fotografie di interni
spogli.
Svizzera 240: House Tour, Padiglione della Svizzera - La Biennale di Venezia 2018.