China Pavilion
"Other Future"
Pavilion at Arsenale – Giardino delle Vergini
China Pavilion Venice Biennale 2015 Installation view
Con un progetto di interni curato da Rem Koolhaas e Arata Isozaki, attraverso le opere di cinque voci molto differenti tra loro per linguaggio, storia e anagrafica, - TAN Dun, LU Yang, Liu Jiakun, Living Dance Studio, Wu Wenguang - Other Future raccoglie domande o frammenti di interpretazione verso quel futuro al quale la società, l’economia e la politica cinesi guardano con interesse. Il padiglione ufficiale vuole essere uno specchio di questa ricerca, nei suoi multiformi versanti.
>Il tema è semplice ma denso: Other Future sottolinea il concetto della “sfera pubblica” che esiste in ogni individuo, il quale è indipendente e refrattario a ogni categorizzazione e il cui destino non può essere deciso da una cerchia ristretta di persone. Il concetto di “sfera pubblica” si associa inoltre a un desiderio di creatività spontanea e non “mainstream”.
“Other Future – un altro futuro” per mappare il passato e superare i confini del presente: l’arte cinetica di Liu Jiakun si presta ad indagare il rapporto con la natura e l’ambiente, accanto al divino in chiave umoristica e dark di Lu Yang. La musica è chiamata a sostenere la memoria collettiva/antropologica di una comunità matriarcale a rischio estinzione grazie al lavoro di Tan Dun.
Il continuo scambio tra passato e futuro è anche alla base delle performance di danza del Living Dance Studio, che in particolare indaga il tema del lavoro e delle campagne. Queste ultime – a conferma della sensibilità crescente verso il tema dell’urbanizzazione in Cina – sono anche al centro del lavoro video di Wu Wenguang, nel quale i contadini sono al contempo attori e registi del processo di documentazione.
In "Other Future" - come titolo del padiglione, gli interrogativi posti sono i seguenti: L'arte abbraccia un ambito più ampio di quello comunemente attribuitole? E come si risponde agli eventi attuali e alle sfide future? Come presentare il carattere indipendente degli artisti e delle loro opere, così come le loro pratiche interdisciplinari? Quali sono le fonti di vitalità e originalità delle opere d'arte? Tutte queste domande indicano un futuro più “civile”.
LIU Jiakun, With the Wind 2015. It’s Your Call Iinstallation mixed media 2.400-1200-500
Curator: Beijing Contemporary Art Foundation
Commissioner: China Arts and Entertainment Group, CAEG