Cristina Kristal Rizzo
JOY
Cristina Kristal Rizzo, TOCCARE, Torino Danza, ph. Andrea Macchia
JOY (…) le parole che hanno un contenuto e un senso non sono omicide (…)
Breve archivio personale per la sussistenza del corpo nella pandemia
Nota n°1
LOVEEEE 2012 appunti su la grazia Lucia Amara
Nel 1938 Simone Weil, a Solesmes, incontra un giovane inglese che la introduce alla lettura dei mistici del seicento. Si appassiona a un poemetto in particolare, Love, di George Herbert, che reciterà regolarmente ad alta voce come un esercizio.
Nota n°2
ACQUA VIVA 1973 Clarice Lispector
Doveva esistere una pittura totalmente libera dalla dipendenza della figura - l’oggetto - che, come la musica, non illustrasse nessuna cosa, non racconta una storia e non inaugura un mito. Questa pittura si accontenta di evocare i regni incomunicabili dello spirito, dove il sogno diventa pensiero, dove il tratto diventa esistenza.
Nota n°3
Sessistenza 2019 J.L.Nancy
E l’amore non esiste probabilmente da nessuna parte se non ogni volta, fosse anche un solo istante, in una presenza o in un tocco.
Cristina Kristal Rizzo, TOCCARE, Torino Danza, ph. Andrea Macchia
TOCCARE orazione 15 Marzo 2020 Cristina Kristal Rizzo
TOCCARE
considerare la magia proibita sul bordo delle cose
continuamente fare corpo
TOCCARE
dare sensibilità alla complessità trans individuale
continuamente fare corpo
TOCCARE
far accadere un’azione trasformante al di là dell’interesse personale
continuamente fare corpo
TOCCARE
attuare la danza della contingenza: essere fuori controllo ma necessari
continuamente fare corpo
TOCCARE
intendere la libertà non come una scelta ma come un’invenzione
continuamente fare corpo
TOCCARE
praticare l’intuizione come un atto politico
continuamente fare corpo
TOCCARE
praticare un’ intensità non edonica
continuamente fare corpo
TOCCARE
generare il luogo dove il senso fa senso
continuamente fare corpo
TOCCARE
reclamare il futuro del potenziale collettivo
continuamente fare corpo
TOCCARE
allenare la pratica che diventa percezione
continuamente fare corpo
TOCCARE
fare pensare sentire
FARE CORPO CONTINUAMENTE
FARE CORPO CONTINUAMENTE e ancora e ancora
Cristina Kristal Rizzo, TOCCARE, Torino Danza, ph. Andrea Macchia
Nota n°4
L’Ombra e la Grazia 1947 Simone Weil
Non esercitare tutto il potere di cui si dispone, vuol dire sopportare il vuoto. Ciò é contrario a tutte le leggi della natura: solo la grazia può farlo. La grazia colma, ma può entrare soltanto là dove c’è un vuoto a riceverla. E, tuttavia, ci vuole dapprima come uno strappo, qualcosa di disperato; bisogna, anzitutto, che quel vuoto si produca. Vuoto: notte oscura.
C’é un solo rimedio: una clorofilla che permetta di nutrirsi di luce.
Nota n°5
Dove é finito Eros? 30 settembre 2020 Cristina Kristal Rizzo
Perché l’umano non vuole più accoglierlo? Se almeno ci fosse un principio evolutivo, non spec-chiarsi più come Narciso nello specchio del sesso per evolversi nel e con il vuoto, non avere più paura della morte perché la realtà della materia é infinita… e invece solo nichilismo o finta fluidità.
Nota n°6
La Forme animale 1948 Adolf Portman
Médiocosmos: le monde médian de la perception commune, entre l’infiniment petit et l’infiniment grand.
Cristina Kristal Rizzo, TOCCARE, Torino Danza, ph. Andrea Macchia
Cristina Kristal Rizzo
TOCCARE. The white dance
@ 2020 Artext