ARTEXT : La Biennale di Venezia
52 Esposizione Internazionale d'Arte
GIARDINI Padiglione Olanda
CITIZENS AND SUBJECTS
AERNOUT-MIK
Alla 52. Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia i Paesi Bassi presentano Citizens and Subjects. Il progetto,
articolato in una trilogia, riflette sul concetto di “stato-nazione” nel
contesto più ampio di quello che oggi definiamo Occidente, ponendo,
al contempo, un interrogativo: qual è la prospettiva futura
rispetto alle sfide lanciate dalla costante condizione di inquietudine
creata dalle varie minacce alle quali siamo sottoposti, reali o immaginarie
che siano.
Citizens and Subjects:
Aernout Mik presenta una videoinstallazione “multicanale” composta
da tre nuove opere, Training Ground (2007), Convergencies (2007) e
Mock Up (2007), inserite all’interno di un intervento architettonico
del padiglione olandese. Training Ground e Mock Up sono lavori immaginari
(videoinstallazione) in cui Mik assume come punto di partenza l’idea
di un “addestramento” o di “allenamento” per
porre la domanda sul tipo di preparazione che i servizi di assistenza
ai cittadini (polizia, vigili del fuoco, équipe di medici, ecc.),
e noi per primi, riceviamo per poter fare fronte a potenziali crisi
future o a minacce alla sicurezza nazionale e a problemi come l’immigrazione
(anche quella illegale).
-Convergencies- (una videoinstallazione “bicanale”), invece,
si avvale simultaneamente di materiale visivo documentario su questo
tipo di formazione e di filmati che illustrano situazioni reali in
cui vengono messe in pratica le tecniche e le strategie acquisite.
La ripetizione, l’imitazione, l’inerzia, la costruzione
di eccessi irrazionali attraverso l’allestimento di scene o il
montaggio di materiale cinematografico già esistente, nonché il
sovraccaricare l’opera con elementi inattesi e trovate dinamiche,
consentono a Mik di mettere in dubbio la distinzione semplificata tra
citizens (i cittadini, coloro che hanno dei diritti e che possono disporre
di tutti i privilegi dell’appartenenza a uno stato o a una nazione)
e subjects (gli assoggettati, coloro che sono sottoposti alle regole
o all’autorità). Se da un lato l’artista chiede
se non siamo forse tutti dominati nello stesso modo da questa realtà angosciante,
dall’altro si addentra nel concetto di subject, presentandolo
come qualcuno in grado di andare oltre la distinzione tra sottomissione
e possibile affrancamento, suggerendo, in tal modo, metaforicamente
che forse è da qui che è possibile far nascere nuove
opportunità.
- Citizens and Subjects: The Netherlands, for example.
Invece che del tradizionale catalogo, l’esposizione nel padiglione
olandese è accompagnata dalla pubblicazione di un’antologia
critica in cui scienziati e artisti che vivono e operano nei Paesi
Bassi, discutono e analizzano le idee e i quesiti presentati da Mik
nel suo progetto. L’antologia prende in esame la situazione attuale
dei Paesi Bassi come esemplare della condizione occidentale contemporanea
e propone una riflessione su come la nostra società non sia
in grado di fare fronte alle sfide rappresentate dalla globalizzazione
economica, dalle migrazioni umane e dalle influenze interculturali.
Il quesito posto riguarda la modalità in cui arte e artisti
possono reagire a questi cambiamenti e quali possibilità possono
creare affinché si guardi ai mutamenti con occhi diversi.
L'antologia presenta contributi di: BAVO (Gideon Boie e Matthias
Pauwels), Sarah Bracke, Esther Captain e Guno Jones, Marlene Dumas,
Halleh Ghorashi, Suchan Kinoshita, Sven Lütticken, Aernout Mik,
Melvin Moti, Soheila Najand, Henk Oosterling, Pages (Nasrin Tabatabai
e Babak Affrasiabi), Baukje Prins, Willem de Rooij, Iris van der Tuin
e Lawrence Weiner.
Ideatore / Curatore: Maria Hlavajova
Artista : Aernout Mik
Web Site : http://www.citizensandsubjects.nl/
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